di Eleonora Ardemagni
November 16, 2017
Lo Yemen è diventato un terreno di scontro geopolitico indiretto fra Arabia Saudita e Iran. I sauditi intervengono militarmente dal marzo 2015 per ripristinare le istituzioni riconosciute dalla comunità internazionale, l’Iran fornisce sostegno politico e, in parte, militare agli insorti sciiti del nord, il movimento degli huthi (Ansarullah, “i partigiani di Dio”). Originari del governatorato settentrionale di Sa’da, gli huthi combattono contro il governo centrale insieme al gruppo di potere dell’ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh. La genesi della crisi è interna: da qui occorre inevitabilmente partire per comprendere il conflitto odierno, nonché le sue implicazioni regionali. Questa nota descrive i principali avvenimenti e analizza le dinamiche che hanno preceduto l’inizio della crisi del 2015, gli attori politico-militari convolti, nonché i fronti del conflitto e suoi livelli interpretativi. Il contributo prende inoltre in esame le cause della grave situazione umanitaria in atto e le questioni politico-militari ancora aperte, a livello interno ed esterno: da queste variabili dipenderà l’evoluzione della crisi yemenita, anche in chiave regionale.
– Scarica la nota per il’Osservatorio di Politica Internazionale del Parlamento in PDF: Yemen: regionalizzazione di una crisi interna
Fonte: www.ispionline.it/
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