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Non so davvero perché mi interessa così tanto.

C’è qualcosa dentro di me che mi avverte che c’è un problema

e devo fare qualcosa al riguardo.

Penso che sia quello che chiamerei Dio in me.

Wangari Muta Maathai

Wangari Maathai, anche conosciuta come la “signora degli alberi”, è nata a Nyeri in Kenya nel 1940. Ottiene la cattedra di veterinaria all’università di Nairobi appena dopo essersi laureata in scienze biologiche. È stata la prima donna keniota a laurearsi e a ricoprire un incarico tanto importante. Dal 1981 al 1987 è stata la presidentessa del Consiglio nazionale delle donne del Kenya. Nel 1977 ha fondato il movimento “Green Belt Movement, un’organizzazione incentrata sulla salvaguardia dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita delle donne.

La crescita dell’organizzazione è rapidissima: alla fine degli anni ottanta, vengono coinvolte più di tremila donne e le sue iniziative vengono esportate dal Kenya anche in Tanzania, Uganda, Malawi, Lesotho, Etiopia e Zimbabwe. Dall’anno della sua fondazione, il movimento ha piantato più di 51 milioni di alberi lungo tutto il continente africano per combattere la desertificazione e contrastare il deterioramento del terreno. Sono oltre 30 mila le donne a cui è stata insegnata la silvicoltura, la lavorazione degli alimenti e l’apicoltura. Nel 2004 Wangari Maathai viene insignita del Premio Nobel per la Pace “per il suo contributo ad uno sviluppo sostenibile, alla democrazia e alla pace”. Muore nel 2011 all’età di 71 anni a causa di un tumore dopo anni di battaglia.

Source: www.nobelprize.org