Gli eletti hanno accettato la loro responsabilità come servizio al Mppu, sottolineando – così ci hanno  scritto – che “andiamo avanti insieme, cercando di essere leader di comunione, per dare il nostro contributo  in risposta alle enormi sfide che l’Europa deve affrontare”.  […] A questo Centro potremo riferirci per le materie che riguardano l’Europa nella sua unità, per il rapporto con le istituzioni europee, per le sinergie con le reti a livello europeo (in atto e da attivare). Il nuovo Centro non regola e non entra nella vita dei Centri nazionali del Mppu che sono in Europa.  Continuerà a curare i rapporti con i centri nazionali il Centro internazionale, come perno e facilitatore della  rete mondiale del Mppu.

dalla lettera di Mario Bruno, 
Presidente Centro internazionale Movimento Politico per l’Unità 

LA NASCITA DEL MPPU EUROPEO 

Siamo nati ai primi di marzo, proprio nei giorni in cui, alle 59 guerre presenti nel mondo, si era aggiunto lo  scoppio della guerra in Ucraina, proprio in quell’Europa che sembrava aver finalmente imparato che la Guerra non è un mezzo per risolvere le questioni internazionali. Non abbiamo potuto non notare la coincidenza  con la nascita contemporanea di un gruppo del Movimento Politico per l’Unità eletto per poter essere al servizio dell’unità dell’Europa intera, dal Portogallo agli Urali, dall’Islanda a Cipro. 

Già dal primo incontro abbiamo notato con gioia la grande diversità che caratterizza questa compagine:

  • Miguel Aguado (Madrid, Spagna), avvocato di una grande azienda del settore energetico, eletto al l’unanimità Presidente, dopo un paio di incontri in cui abbiamo dialogato in libertà tra noi di priorità  e di ruoli; 
  • Marie Blum (Bruxelles, nazionalità francese), giovane docente di economia e gestione, eletta sempre all’unanimità co-presidente; 
  • Maria Chiara Humura, (Roma, nata in Ruanda di nazionalità italiana), ventottenne impegnata nel  UNHCR e nello staff del Centro intl. Mppu, segretaria generale del gruppo; 
  • Teresa Behl, nata Bauer, (Amburgo, Germania), formazione alla gestione dei conflitti, docente di  scrittura creativa all’università di Amburgo; 
  • Alexander Simoen, (Brugge, Belgio) master in politica internazionale, Ambasciatore per un Mondo  Unito New Humanity ngo, lavora presso la COMECE a Bruxelles; 
  • Michal Siewniak, (Welwyn Garden City, UK, nazionalità Polacca) lavora nella EWurope ngo, organizzazione impegnata con i rifugiati, consigliere comunale nella sua città; 
  • Pina Marmo, (Andria, Italia) lunga carriera politica, per due mandati al Congresso dei Poteri Locali  e Regionali del Consiglio d’Europa;  
  • Lucia Fronza Crepaz, (Trento, Italia) formatrice alla cittadinanza attiva nella Scuola di Preparazione Sociale; 
  • Claudio Del Nobletto, (Roma, Italia), master in Europrogettazione, si occupa di aiuti di Stato cofinanziati da fondi europei; 
  • Elena Possia, membro del Focolare Progetto Europa di Bruxelles, lavora presso la Commissione  Europea dell’Unione Europea. 

Attorno a questo centro costituito gira un gruppo di persone che ci hanno assicurato la loro collaborazione  di occasione in occasione, che ci garantiscono, con le loro diverse competenze, età e provenienze, un’ulteriore capacità di approfondimento e di azione. 

Nel dialogo tra noi, accompagnati anche dal Centro internazionale del MPPU, che vede in questo gruppo una  ricchezza necessaria, abbiamo individuato alcune priorità: 

  • conoscenza e formazione sull’Europa e sulle sue Istituzioni (Comunità Europea e Consiglio d’Europa); 
  • collaborazioni generative con i presidi di unità della società europea, sia laici che religiosi; 
  • riscoperta dello spirito dell’incontro “1000 città per l’Europa” svoltosi a Innsbruck nel 2001, per  formare una rete di città e di amministratori che tessano in Europa una rivoluzione pacifica verso una  co-governance europea e mondiale. 

Mppu Europe Center  

europe@mppu.org