Myriam Dessaivre
“Poiché le guerre cominciano nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace”.
(Estratto dal Preambolo della Costituzione dell’UNESCO)
Ecco il leitmotiv che urgeva nel cuore e animava l’impegno di Myriam, giovane francese uccisa nell’attaco nel Niger il 9 agosto 2020.
“Impegnata nell’Ong Acted dal 2018, Myriam conduceva diverse missioni (a Tunisia, Tchad, e Niger), con l’incarico di pianificare la logistica umanitaria in diversi territori: nell’alimentazione, nell’accesso all’acqua, nella costruzione di rifugi…”
Quello che i suoi cari e i suoi colleghi hanno condiviso:
- quello dell’università di Parigi dove ha concluso il suo Master Peace Studies: “Ricordiamo la gioia di Myriam, il suo investimento incessante, la sua curiosità, la sua disponibilità a sostenere sempre gli altri e, soprattutto, la sua bontà.”
- “Myriam è morta amando, dando la vita per ciò che considerava giusto. Era lì per fare del bene. Myriam, mi aiuterai anche tu a fare del bene e a sfruttare al meglio la vita che ho ancora la possibilità di avere?”
- “Tutti noi sapevamo quali erano i suoi sogni, cosa motivava il suo cuore. Penso che tutti noi abbiamo l’impegno di portare avanti la sua lotta e di far vivere in noi i suoi desideri e il suo amore.”
Siamo certi che la sua vita donata è una grande ispirazione per molti giovani, perché con coraggio si è presa cura dei bisognosi.