Caserta, 29 luglio – 2 agosto 2013, promosso dai Giovani per un mondo unito:

“LegalITà. Protagonisti della nostra terra”

Al Meeting di Caserta sono attesi più di mille giovani che, dal nord al sud Italia, hanno deciso di non lasciarsi sconfiggere da ostacoli che sembrano spesso invalicabili, per ridare alle nostre comunità civili il valore della legalità, togliendo forza alle attività criminose e all’ingiustizia.

Come? E’ prima di tutto un agire quotidiano che può sostituire a scelte e atteggiamenti illegali comportamenti basati sulla giustizia e la fraternità. È questo lo stile dei Giovani per un Mondo Unito, i promotori dell’iniziativa. Il Meeting, aperto alle associazioni giovanili nazionali e del territorio ospitante, è inserito in un contesto più ampio, il “Progetto Italia” del Movimento dei Focolari, ed è stato messo in rete per renderlo ancora più visibile ed efficace. 

“Non si può parlare di legalità se prima non si pone l’orecchio sulla vita concreta delle nostre città, per conoscere i bisogni anche degli ultimi tra la nostra gente”: sono queste le parole di Angela Grassi, parole che i Giovani per un Mondo Unito stanno sperimentando da tempo nelle realtà locali con diverse iniziative. Si tratta di un percorso con diverse tappe, tra il 2012 e il 2013, che ha visto avvicinarsi al “cantiere legalità” giovani da varie parti d’Italia: 

– a Napoli presso il quartiere Scampia, con un’azione ecologica ed un’attività di intrattenimento e formazione per i bambini;

– a Pomigliano d’Arco, collaborando con l’Antiracket del territorio nel sensibilizzare gli esercizi commerciali ad aderire all’iniziativa sul “Consumo critico – addio pizzo”;

– a Milano e Messina, dove si sono svolte tavole rotonde per approfondire la tematica dell’Illegalità diffusa, coinvolgendo avvocati, magistrati, forze dell’ordine.

Non è mancata, inoltre, la partecipazione a due appuntamenti di rilievo nazionale: a Firenze, assieme a “Libera”, il 16 marzo 2013, in occasione della manifestazione convocata in memoria delle vittime della mafia; e a Palermo, quando la beatificazione di don Pino Puglisi, il 25 Maggio 2013, ha raccolto migliaia di persone da tutto il Paese attorno alla memoria di questo straordinario testimone che dato la vita per rivendicare la dignità dei giovani, del suo quartiere, della sua città.

Tappe che hanno permesso di costruire il prossimo Meeting. I quattro giorni alla fine di luglio saranno strutturati su tre linee: il lavoro, mediante attività socialmente utili da svolgere sul territorio; la formazione, con l’intervento di testimoni ed esperti; il dialogo, incontrando realtà culturali diverse, e mediante gli strumenti di socializzazione più vicini ai giovani, musica e sport.

Nel corso dei mesi, il progetto si è arricchito della collaborazione di altre associazioni: Libera, Legambiente e Forum Nazionale giovani. Anche per questo, l’evento di Caserta, non avrà termine con l’evento di luglio e rappresenta un atto di coraggio per dire ad alta voce che cambiare si può.