Formare cittadini alla cultura della fraternità è l’obiettivo principale del “Corso di specializzazione: Politica, Fraternità e Cittadinanza” della Scuola Civitas, offerto in collaborazione con la Universidade Federal da Paraíba (UFPB), in Brasile. Nel 2014, 50 studenti si sono qualificati mediante il progetto che ha formato in meno di quattro anni circa 200 studenti universitari provenienti da diverse discipline.
Durante il corso, importanti accademici delle scienze politiche e diritti umani hanno condiviso con gli studenti le loro conoscenze ed esperienze sulla situazione sociale, economica e politica del Brasile.
“Dopo aver frequentato i corsi e conosciuto da vicino diverse esperienze è naturale che possiamo vedere con occhi nuovi la realtà in cui viviamo e la realtà che vogliamo”, considera Emmanuela Nunes, una delle laureate del corso.
Secondo Louis De Jongh – studente di Diritto, ex alunno della Scuola Civitas e attualmente orientatore: “Durante il corso, ci rendiamo conto che la fraternità è senz’altro un valore possibile da realizzare in diversi campi della vita e della conoscenza, tra cui la politica. Questo perché innanzitutto è un mezzo per risvegliare l’essere umano, che poi si ripercuote nelle azioni nei confronti degli altri. Insomma, come sottolineato dal professor Baggio, la fraternità nasce dall’inquietudine che il dolore dell’altro ci causa, a punto tale che lo sentiamo come noi stessi. Si vede l’altro non più come un “non io”, ma come “un altro io”. Così, questo agire fraterno non è solo possibile e fattibile, ma anche auspicabile, se vogliamo raggiungere un livello di società più giusta, con uguaglianza e tolleranza”.
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