La rappresentanza come spazio d’incontro fra politici e cittadini.
Il 13 giugno 2018 si è tenuto a Roma, presso il Palazzo Toniolo, il convegno “Dare un’anima alla democrazia”.
Il prof. Alberto Lo Presti dell’Istituto universitario Sophia di Loppiano-Firenze e Direttore del Centro Igino Giordani ha avviato il dialogo con la partecipazione di 11 parlamentari, sindaci, amministratori locali, cittadini attivi.
La rappresentanza non è solo un meccanismo alle prese con la tecnologia elettorale. Ha anche una interpretazione ideale della relazione politica, come Chiara Lubich ci ha insegnato fondando il Movimento politico per l’unità. Lei ha sempre avuto un’idea alta di rappresentanza politica, a partire dal 1959. “O sacerdoti o politici”.
E’ un rapporto politico di investitura diretta, un rapporto etico basato sulla fiducia, un rapporto sistemico con l’intero Paese e con i cittadini: aprirsi, donarsi, saper perdere fino ad “Amare il partito altrui come il proprio” ed “Amare la patria altrui come la propria”.
I parlamentari di maggioranza e di opposizione e tutti i presenti, intervenuti numerosi, hanno raccolto la sfida di un cammino controcorrente all’inizio della XVIII Legislatura.
Silvio Minnetti, presidente del Movimento politico per l’unità- Italia ha annunciato l’avvio di un percorso comune tra parlamentari, cittadini e sindaci di Città per la fraternità per vivere il Patto politico eletti-elettori in Parlamento e nelle comunità locali.
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