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Interdipendenza 2006

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Giornata dell’Interdipendenza 2006

Tre giorni con gli operatori dei media.

Interdipendenza e informazione - “Noi e l'Islam”

Dopo la prima Giornata internazionale nel 2003 a Filadelfia (USA), e dopo Roma 2004 e Parigi 2005, l’idea dell’interdipendenza è stata nuovamente al centro di una significativa iniziativa culturale.

Tra i relatori del Seminario, personalità di culture
e fedi religiose diverse per un dialgolo 
approfondito sul rapporto tra Europa e Islam

Promotrici dell'evento, le quattro associazioni che a suo tempo avevano sostenuto la II Giornata mondiale svoltasi a Roma: ACLI , Legambiente , Comunità di Sant’Egidio e Movimento politico per l’unità.

La piena riuscita della manifestazione aveva suggerito di dare continuità alla fruttuosa collaborazione, ma soprattutto aveva confermato il significato di “interdipendenza fraterna” come strumento culturale privilegiato per affrontare i temi cruciali della globalizzazione.

Di |2020-06-07T17:29:37+02:0025 Febbraio, 2006|Interdipendenza 2006|0 Commenti

Appello per un’informazione interdipendente

Davanti ai recenti fatti riguardanti le vignette satiriche sull’Islam, le associazioni promotrici delle Giornate dell’Interdipendenza ACLI, Legambiente, Movimento politico per l’unità e Comunità di Sant’Egidio lanciano un appello per un’alleanza tra media e società civile per un’informazione interdipendente, del rispetto reciproco e della convivenza.

Il sistema mediatico, in sé già profondamente segnato dall’interdipendenza dell’interconnessione e dei flussi globali della notizia, è chiamato a notiziare sempre di più l’interdipendenza fuori di sé , dando conto delle reciproche dipendenze economiche, finanziarie, sociali, ambientali, culturali e politiche tra le persone, i popoli e gli stati.

Di |2006-02-25T10:00:00+01:0025 Febbraio, 2006|Interdipendenza 2006|0 Commenti

“Noi e l’Islam”

Articolo per "Europa" - 23 febbraio 2006

di Roberto Della Seta, presidente nazionale Legambiente e Lucia Fronza Crepaz, presidente Movimento politico per l’unità

“Un battito d’ali di una farfalla in Brasile può provocare un uragano in Texas”. Edward Lorenz, uno dei fondatori della teoria del caos, sintetizzò così più di trent’anni fa la non linearità di molti processi bio-fisici, a cominciare dal clima. Questo che allora sembrava un brillante ma paradossale aforisma, è diventato oggi poco meno che una letterale descrizione dell’interdipendenza che governa le vicende ambientali del pianeta, collegando tra loro fenomeni locali e globali all’apparenza autonomi (un esempio? La deforestazione in Amazzonia aumenta il rischio di alluvioni nel centro dell’Europa).

Di |2006-02-23T02:00:00+01:0023 Febbraio, 2006|Interdipendenza 2006|0 Commenti