Le Olimpiadi invernali di Pyeongchang sono l’occasione per riaprire un dialogo interrotto due anni fa. Nella delegazione, ha reso noto Seul, ci saranno atleti, sostenitori, gruppi di performance artistica, team dimostrativo di Taekwondo (arte marziale propria della penisola coreana) e funzionari di vertice.
La Corea del Nord ha deciso di inviare una delegazione di “alto livello” alle prossime olimpiadi invernali di Pyeongchang: e’ il primo risultato del dialogo di “alto livello” tra i rappresentanti di nord e sud al villaggio di confine di Panmunjom.
Colloqui sulla linea di confine
Si svolgono all’interno della ‘Casa della Pace’, a Panmunjon, i colloqui diretti tra Corea del nord e del sud che inizieranno domani, i primi di alto livello dal dicembre 2015 a questa parte. La Casa della Pace venne costruita temporaneamente nel giugno 1980 per l’incontro tra primi ministri di Corea del Sud e del Nord e quindi ricostruita nella sua attuale posizione nel dicembre 1989. Nella casa della pace si tengono incontri civili, non-militari.
L’edificio è situato all’interno della Joint Security Area (JSA), Area di sicurezza congiunta, nella zona demilitarizzata coreana (ZDC), la striscia di terra istituita alla fine della Guerra di Corea con l’armistizio del 27 luglio 1953 e che funge da zona cuscinetto tra le due Coree. Al centro della zona demilitarizzata corre la linea di demarcazione militare, la “Military Demarcation Line (MDL)”, che indica la posizione del fronte al momento della firma dell’armistizio.
Delegazione di alto livello alle Olimpiadi
La Corea del Nord ha offerto di inviare una delegazione di “alto livello” ai giochi olimpici di Pyeongchang, mentre il sud ha replicato proponendo che gli atleti delle due squadre sfilino insieme alla cerimonia di apertura e chiusura incoraggiate da una squadra di sostenitori nordcoreani. Le proposte sono state avanzate nella sessione del mattino del dialogo tra le delegazioni dei paesi al villaggio di confine di Panmunjom, dedicati innanzitutto alla questione Pyeongchang.
La questione delle famiglie separate
Seul, secondo quanto riferito dalla Yonhap, ha offerto di riavviare le discussioni con la supervisione della croce rossa sulle riunioni delle famiglie separate dalla guerra di Corea (1950-53) intorno alla festa del capodanno lunare di febbraio, ha spiegato il vice ministro dell’unificazione Chun Hae-Sung, durante un briefing. In risposta, il nord ha detto di inviare ai giochi una delegazione di funzionari di alto livello, inclusi gruppi di performance artistica e di taekwondo.
Tavolo tra militari
La Corea del Sud ha inoltre chiesto al nord di tenere quanto prima anche un dialogo “tra militari” allo scopo di “eliminare o ridurre i rischi di errore di valutazione”, stemperando le tensioni intorno alla penisola coreana.
Papa Francesco: Sostenere ogni tentativo di dialogo nella penisola
“E’ di primaria importanza che si possa sostenere ogni tentativo di dialogo nella penisola coreana, al fine di trovare nuove strade per superare le attuali contrapposizioni, accrescere la fiducia reciproca e assicurare un futuro di pace al popolo coreano e al mondo intero”. Così ieri Papa Francesco ai membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, ricevuti in Vaticano per gli auguri per il nuovo anno.
Scrivi un commento