Scritto da Tamara Pastorelli
Pubblicato: 06 Febbraio 2018
da www.unitedworldproject.org
La FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha coinvolto i Ragazzi per l’Unità ed i Giovani per un Mondo Unito, le nuove generazioni del Movimento dei Focolari di tutto il mondo, nel raggiungimento dell’obiettivo: #FameZero. Un invito all’impegno che deve coinvolgere tutti.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) in un grande programma d’azione per un totale di 169 traguardi comuni.
Il secondo di questi 17 obiettivi è centrato sull’eliminazione della fame nel mondo (#FameZero) e, per realizzarlo, da quest’anno, la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) ha proposto ai ragazzi e ai giovani dei Focolari di tutto il mondo, di coinvolgere i propri coetanei, collaborando nel quotidiano e attraverso iniziative speciali al raggiungimento dell’obiettivo #FameZero.
#ZeroHungerGeneration: perché i giovani?
«È fondamentale la mobilitazione di più ragazzi e giovani possibili,
solo con la presa di coscienza e sensibilizzazione
si potrà arrivare a rendere questo obiettivo una realtà.
I ragazzi di oggi possono diventare la prima generazione che riesce a sradicare
la fame nel mondo!»
Da una lettera della FAO
Secondo la FAO, i giovani che adesso hanno tra i 12 e i 16 anni possono diventare la prima generazione che riesce a sradicare la fame nel mondo.
Questi giovani sono fondamentali per realizzare l’obiettivo #FameZero, solo con la loro presa di coscienza, mobilitazione e sensibilizzazione sarà possibile arrivare all’eliminazione della fame nel mondo da qui al 2030.
La malnutrizione nel mondo
- Attualmente, nel mondo, circa 800 milioni di persone soffrono la fame: approssimativamente una ogni nove.
- La malnutrizione, la carenza di micronutrienti e l’obesità rappresentano i tre aspetti della malnutrizione. Più di 600 milioni di persone al mondo soffrono di obesità.
- Per liberare il mondo dalla fame e dalla malnutrizione sono necessari dei cambiamenti e delle misure da attuare a tutti i livelli della società, nelle sue strutture, ma anche in noi consumatori e nei nostri politici. Se non gestiamo bene le nostre risorse naturali e non promuoviamo stili di vita sostenibili, non lo raggiungeremo.
- Il ruolo delle città è un ruolo chiave nella sfida del 2030 per promuovere modelli di sviluppo sostenibile a livello locale orientati a sradicare la fame nel mondo e l’estrema povertà.
#FameZero: IMPEGNAMOCI!
- Scegliendo uno stile di vita sobrio e improntato all’amore per l’altro, alla cultura del DARE e del CONDIVIDERE;
- Studiando, informandosi e prendendo coscienza del problema della fame nel mondo, con le sue radici e le cause;
- Coinvolgendo e sensibilizzando i ragazzi, i giovani, gli adulti con cui entriamo in contatto a scuola, nelle associazioni sportive, in parrocchia;
- Guardandosi intorno ed elaborando, insieme a tutti coloro che vorranno impegnarsi per l’obiettivo #FameZero, un piano per la nostra città o regione, con azioni concrete di presa di coscienza, sensibilizzazione e aiuto a chi soffre la fame, in uno scambio di esperienze e doni tra chi vive in situazioni di benessere economico e chi soffre la povertà;
- Comunicando (anche con foto e video) attraverso la pagina Facebook o Instagram del United World Project le riflessioni, gli impegni, i piani di azione che avete elaborato per dare un contributo all’eliminazione della fame nel mondo. Questo ci terrà uniti e farà sentire importante anche ogni piccolo gesto, perché nodo di una grande rete;
- Valutando periodicamente come sta andando il nostro lavoro, per ravvivare e mantenere alta in tutti la gioia dell’impegno.
Il 16 ottobre è la giornata mondiale che le Nazioni Unite dedicano all’alimentazione. Quella settimana (dal 13 al 21 ottobre) potrà essere un’occasione per raccogliere i primi frutti dell’impegno comune. Ci si potrà ritrovare per ringraziare quanti si sono impegnati e far conoscere a tutti quello che si è realizzato a livello mondiale, incoraggiandosi a ripartire insieme.
Anche la redazione della rivista per ragazzi Teens accompagnerà l’obbiettivo #FameZero, dedicandogli una rubrica e l’intera edizione di marzo-aprile 2018.
Presto, entro il prossimo marzo, grazie al coinvolgimento di alcuni Ragazzi per l’Unità dei cinque continenti, verrà elaborata una “Carta d’Impegno” che sarà possibile vivere e diffondere su tutti i social, per impegnarci nell’obiettivo #FameZero!
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