width=L’inviato speciale dell’Onu per la Siria, Staffan de Mistura, ha concluso il 10 gennaio le consultazioni regionali a Tehran, dove ha ricevuto assicurazioni che l’attuale tensione tra Siria ed Arabia Saudita non influirà negativamente sull’impegno dell’Iran nel sostenere la prossima conferenza di Ginevra sulla risoluzione della crisi siriana.

Secondo la nota del portavoce di Ban Ki-moon, Staffan de Mistura ha tenuto una conferenza stampa nella capitale iraniana congiuntamente al Ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif e al Vice Ministro Hussein Amir-Abdollahian. In tale occasione ha informato sui lavori preparatori per la prossima Conferenza di Ginevra.

Come ha fatto durante la sua visita in Arabia Saudita il 5 gennaio, ha richiesto e avuto garanzia che le tensioni nella regione non interferiranno sull’impegno del Governo per l’attuazione delle decisioni di Vienna e per la riuscita della Conferenza di Ginevra.

“La notizia principale è che […] a Riyad ho ottenuto questa promessa e ciò ha rassicurato me e il Segretario Generale. A Tehran, ho avuto la stessa assicurazione che le tensioni, purtroppo crescenti, non comprometteranno né il processo di Vienna, né i colloqui di Ginevra”. (De Mistura ai giornalisti).

L’Inviato Speciale sta attualmente dando relazione al Segretario Generale dell’ONU e chiedendo il suo parere in vista dell’inizio dei colloqui. Ha forti attese riguardo ad un serio e consistente impegno del Gruppo di sostegno internazionale per la Siria e del Consiglio di Sicurezza per garantire, il 25 gennaio, la partenza di un autentico dibattito politico volto a risolvere la crisi siriana.

Le consultazioni hanno fatto seguito alla adozione, in dicembre, da parte del Consiglio di Sicurezza della prima risoluzione incentrata sulle questioni politiche che possono porre fine a cinque anni di guerra in Siria. L’adozione di questa misura ha assegnato alle Nazioni Unite un crescente ruolo nel condurre le parti al tavolo di Ginevra che è indirizzato ad una transizione politica e nel fissare i tempi del cessate il fuoco, di una nuova costituzione e di elezioni, il tutto sotto l’egida delle Nazioni Unite.

In accordo con la risoluzione, i prossimi colloqui sulla Siria a Ginevra saranno in linea con il comunicato finale del Gruppo di sostegno internazionale per la Siria ed in accordo con la dichiarazione del Gruppo di contatto per la Siria del 14 novembre 2015 a Vienna.

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