Esperti e persone interessate alla politica internazionale e relazioni fra l’Africa e Europa si sono riuniti a Roma nella sede della Rappresentanza del Parlamento europeo in Italia, per l’incontro, preparato in collaborazione col Centro internazionale Mppu: “Farsi vicini: Europa ed Africa nel Mediterraneo”, anche alla luce delle drammatiche vicende di migrazioni epocali di migliaia di persone in fuga da fame e guerre.
Abbiamo sentito una riflessione di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, sul dialogo interculturale attraverso Donato Falmi, direttore editoriale di “Città Nuova”.
Vincenzo Buonomo, Direttore del Corso di laurea in Giurisprudenza presso la Pontificia Università Lateranense e Capo Ufficio della Rappresentanza Pontificia presso le Organizzazioni e Organismi delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, ha svolto un tema rilevante a 360° sulle relazioni tra Europa e Africa con tutto quanto è correlato, – compreso traffico d’armi, metalli preziosi, accordi commerciali sfavorevoli ai Paesi emergenti.
Michel Zanzucchi, giornalista italiano e anche direttore della rivista “Città Nuova”, ha moderato la tavola rotonda in cui si è verificata una naturale convergenza di pensiero con gli Onorevoli Milena Santerini, membro della Comunità di S. Egidio e parlamentare italiana impegnata nel Consiglio d’Europa, e l’on. Antonio Panzeri, europarlamentare della Commissione Esteri e Presidente della Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb arabo, e con l’ambasciatore del Benin presso la Santa Sede, Theodore Loko, . E’ apparso evidente che il dramma di donne, uomini, bambini in fuga da guerre, persecuzioni, carestie non verrà meno senza la nascita di classi dirigenti europee ed africane in grado di guardare lontano oggi come nel 1950 fecero Schumann, De Gasperi, Adenauer, Nyerere e poi Mandela e altri. ‘Eurafrica’ è stata la parola-sintesi, evidenziando le sfide attuali della cooperazione tra i due continenti.
Si è sottolineata l’urgenza di riconoscere un chiaro diritto di asilo europeo rivedendo gli accordi di Dublino. Tutto l’evento è stato collegato in diretta streaming con tutte le regioni italiane ed si è riproposto l’appello del Movimento Politico per l’Unità dello scorso anno sui flussi migratori. Vi è stato l’invito, soprattutto attraverso il nuovo Centro italiano delle Volontarie e dei Volontari del Movimento dei Focolari, di donare quella sera l’equivalente di un pasto ad organizzazioni locali che si occupano di accoglienza ed integrazione dei rifugiati.
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