«La storia dell’umanità è una lenta e faticosa riscoperta della fratellanza universale. Dopo millenni di storia in cui si sono sperimentati i frutti della violenza e dell’odio, abbiamo tutto il diritto oggi di chiedere che l’umanità cominci a sperimentare quali potranno essere i frutti dell’amore. E non solo dell’amore fra i singoli, ma anche fra i popoli. (…) Ognuno scruti il fondo del proprio cuore: si interroghi sul contributo personale che può dare, sì che nessun essere umano si senta estraneo a questa “gestazione di un mondo nuovo.»

Chiara Lubich, castel Gandolfo, Roma 1988